Perché non ci credono? Perché sembra che sempre piú persone, anche colte, istruite, ragionevoli, si affidino ai preparati della sedicente medicina alternativa, a rimedi finto-antichi e a nuove pratiche new age? Perché preferiscono il Dr. Google ai medici in carne e ossa e non riconoscono piú la loro autorevolezza? A volte si arriva a prese di posizione radicali e a conflitti, come è successo recentemente per i vaccini o per i casi di cronaca che hanno coinvolto l’omeopatia. Piú comunemente si diffondono credenze pseudoscientifiche, mode e tendenze, spesso spinte dalla pubblicità. Silvia Bencivelli si chiede quali siano le ragioni profonde di questi fenomeni, intervistando persone che hanno fatto scelte contrarie a quelle indicate dalla scienza, e scienziati che ne riflettono con lei. Alla fine viene il dubbio che il problema non sia da cercarsi nei social network o nello spirito dei tempi. Ma nella nostra comune e fragile umanità. I sospettosi, insomma, siamo noi

SILVIA BENCIVELLI 

Laureata in medicina e chirurgia, ma fa la giornalista scientifica e la conduttrice radiotelevisiva. È tra i conduttori di Pagina 3 e Radio3 Scienza, su Rai Radio3, ed è stata tra i conduttori di Tutta Salute e di altri programmi su Rai3 e su Rai Scuola. Scrive per «la Repubblica», «Le Scienze» e «Focus». Insegna giornalismo scientifico alla Sapienza, Università di Roma, e in altre sedi. Ha pubblicato diversi saggi tra cui ricordiamo: Perché ci piace la musica (Sironi 2007 e 2012, tradotto all’estero) ed È la medicina, bellezza! (con Daniela Ovadia, Carocci 2016). Presso Einaudi ha pubblicato il romanzo Le mie amiche streghe (2017) e Sospettosi. Noi e i nostri dubbi sulla scienza (2019).

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