Non è vero che i criceti sono poco intelligenti. Il loro problema è un altro: hanno una pessima memoria. Se uno stimolo non viene ripetuto moltissime volte, se ne dimenticano. Ma non sono i soli: questo problema lo hanno anche interi Paesi. Paesi come l’Italia. Da più di un secolo diciamo di voler combattere la corruzione, ma non riconosciamo le sue radici e creiamo leggi che la incentivano. Per non parlare delle grandi opere: dalle Autostrade alla Tav, ci lamentiamo che non si riescono a costruire o a completare. Però facciamo di tutto perché finisca sempre così. O della guerra ai privilegi del Palazzo: un ritornello che ci accompagna da decenni. Senza che la guerra si riesca mai a vincere. La storia del potere e delle sue appendici si ripete sempre uguale a se stessa. Sergio Rizzo ci presenta un catalogo esilarante e al tempo stesso desolante di vicende e lotte che appartengono al nostro passato e si ripetono tragicamente oggi senza soluzione di continuità. Così scopriamo la catena italiana di intrecci ricorrenti, di tira e molla e di leggi rimandate, approvate, blindate e poi mai veramente applicate. Una galleria di storie sotterranee che denuncia l’eterna ripetizione delle promesse e delle menzogne con cui siamo stati felicemente ingannati e continuiamo a ingannare noi stessi. Dalla privatizzazione della Rai al salvataggio dell’Alitalia, sino alla lotta alla burocrazia: in Italia tutto ci è sempre già stato promesso dalla politica. Solo che lo abbiamo dimenticato, e così continuiamo a ripetere sempre gli stessi errori. A chi conviene un’Italia senza memoria?

SERGIO RIZZO

Giornalista, ha lavorato in particolare per il “Corriere della Sera”. Nel 2007 ha pubblicato La casta (scritto con Gian Antonio Stella ed edito da Rizzoli), che con oltre 1.200.000 di copie vendute e ben 22 edizioni è stato uno dei libri di maggior successo del 2007. Del 2008 un altro titolo scritto con Stella: La deriva. Perché l’Italia rischia il naufragio(sempre edito da Rizzoli). Sempre per la casa editrice Rizzoli nel 2009 esce Rapaci. Il disastroso ritorno dello Stato nell’economia italiana, nel 2010 La cricca. Perché la Repubblica italiana è fondata sul conflitto di interessi, e nel 2011 torna a collaborare con Stella per Vandali. L’assalto alle bellezze d’Italia e, successivamente, per Licenziare i padreterni. L’Italia tradita dalla casta. Tra le pubblicazioni di Feltrinelli si ricordano i seguenti libri: Da qui all’eternità. L’Italia dei privilegi a vita (2014), Il facilitatore (2015), La repubblica dei brocchi (2016), Il pacco. Indagine sul grande imbroglio delle banche italiane (2018), 02.02.2020. La notte che uscimmo dall’euro (2018) e La memoria del criceto. Storie da un paese che dimentica (2019).